lunedì 18 febbraio 2013

quasi quasi mi sposo...




MATRIMONIO A CAPPELLO

di Federica Sassaroli



“La strada mi ha fatto imparare questo. 
All’inizio dello spettacolo bisogna riconoscere il pubblico. 
Bisogna sapere cosa fare: non si possono fare le stesse cose con tutti. 
Dipende dallo spazio materiale e dallo spazio dello spirito.” (Leo Bassi)

Stanchi del solito ricevimento? Volete proporre un’alternativa esilarante ai vostri ospiti?
Ecco a voi il… Matrimonio a Cappello!
Cos’è? Un’eco della tradizione del teatro di strada trasportato nel ricevimento nuziale.

Ovvero: due attori comici, un lui e una lei (per il momento!), al vostro servizio rivisiteranno in chiave originale la vostra storia d’amore e ne creeranno uno spettacolo assolutamente unico! E la performance recitata può essere accompagnata da musicisti professionisti.

Concretamente le proposte base per il matrimonio sono:
• Spettacolo teatrale scritto ad hoc dopo un’approfondita intervista agli sposi
• Canzone scritta ad hoc per gli sposi, registrata su DVD [ottimo anche come bomboniera!]
• Canzone scritta ad hoc per gli sposi + video, registrata su DVD [ottimo anche come bomboniera!]
• Performance cantata durante il ricevimento*
• Performance cantata e recitata durante il ricevimento*
                          
*anche qui con la possibilità di registrare la performance cantata o cantata/recitata su DVD.

Il pagamento della performance può avvenire in maniera originale. Proprio come avviene nel teatro di strada, al termine della performance, comparirà un enorme cappello, nel quale gli invitati potranno mettere il loro obolo.


giovedì 31 gennaio 2013

Recensione "Prima o poi un titolo lo trovo"






Uno spettacolo di cabaret con un titolo dubitativo, una premessa che introduce ad una sequenza di riflessioni scherzose, di aneddoti esilaranti e ai personaggi  creati da Federica Sassaroli. Il trait d’union che unisce i vari momenti è “un’autocelebrazione”, come viene definita dalla protagonista, una sequenza ironicamente encomiastica di episodi della sua vita lavorativa e personale.Si ride sulla sua voce, presente in ogni messaggio di una nota compagnia telefonica e odiatissima da chi si sente rimbalzato da un numero all’altro dei cosiddetti alberi di accoglienza dei vari call centre.  Meglio sarebbe un lavoro che consentisse di utilizzare la voce per scopi socialmente utili, per esempio un bancomat comprensivo che prelevasse dal conto dell’amante di un ex marito indegno a favore di una moglie abbandonata nella miseria (particolarmente esilarante questo momento dello spettacolo dove Federica si sdoppia nei due ruoli della donna e della macchina che tutto sa e a tutto provvede).  Si ride anche su fatti della sua vita, adattati al fine di produrre digressioni sul rapporto uomo donna e su incomprensioni insanabili. E poi la lingua spagnola, che la protagonista ha anche insegnato, e il personaggio di Lola, la cuoca spagnola irriverente che dipinge con occhi increduli e sarcastici le nostre abitudini italiane.Federica Sassaroli è un’attrice di notevole bravura, il suo registro è comico e la sua verve ironica è travolgente,  ma ciò che le consente di reggere una serata da sola sul palco è la capacità di passare da un tono ilare e spensierato ad un aspetto rigido e talvolta furioso, mutando voce ed espressione. Non annoia mai e le risate del pubblico numerosissimo sono scaturite genuine dall’inizio alla fine, cosa non scontata in uno spettacolo volto al divertimento che raggiunge il suo scopo brillantemente e con una leggerezza e un’apparente facilità propria solo dei grandi attori.Il successo attribuitole dal pubblico in sala è stata la conferma del gradimento della serata. Certamente uno spettacolo da consigliare. Nicoletta Cavanna di BlogAL

martedì 13 marzo 2012

IL CAVALIERE CONTRO I MULINI A VENTO


TEATRO EN LENGUA

La Gaviota y el Gato

La mejor historia para aprender a volar con palabras de ternura, alegría y  esperanza.

Zorbas el gato grande negro y gordo promete a una joven gaviota agonizante cuidar a su huevo y una vez que nazca el polluelo enseñarle a volar. Zorbas recurre a sus amigos del puerto: Secretario, Sabelotodo y Coronel. Esta banda de gatos hará todo lo posible para cumplir la difícil promesa de ser padres de una cría de gaviota.

El lenguaje de la narración, simple y claro, es para estudiantes que tienen un conocimiento básico del español.

Los temas principales son la contaminación ambiental, la solidaridad y el respeto entre seres diferentes. 

El espectáculo dura una hora y los estudiantes intervienen directamente en algunos momentos de la puesta en escena.

Un cuento importante para no olvidar que, “sólo vuela el que se atreve a hacerlo”.



Taller


Uno de los temas de la obra de Sepúlveda es la colaboración.
En el “juego” teatral también es fundamental el esfuerzo de las personas para lograr unos objetivos artísticos.
En el taller de 50 minutos con un pequeño grupo/clase se pueden experimentar algunos juegos teatrales que permiten la superación de conflictos personales, facilitan la comunicación en lengua y ofrecen los elementos básicos de la actuación en español a través de la expresión corporal y vocal.




El caballero contra los molinos de viento

Mi primer Quijote






“El caballero contra los molinos de viento ” quiere acompañar a los jovenes en el encuentro con los personajes más famosos de la literatura española. 
Adentrarse en un texto leterario a través del juego teatral puede convertirse en una experiencia atractiva y sencilla.
Don Quijote es un personaje que decide lanzarse a un viaje que lo irá cambiando a él y que irá modificando su mundo, es un hombre que se permite ampliar sus horizontes.
Como Don Quijote, los adolescentes están  en la búsqueda de su identidad, de su camino, de los sueños que les ayudarán a definir su proyecto de vida.
Don Quijote de la Mancha es una excelente oportunidad para inventar el futuro, para crear y creer en las utopías .
Los temas principales son el conocimiento de sí mismo, la libertad, la capacidad de elegir y elegirse, el viaje
Los estudiantes intervienen directamente en algunos momentos de la puesta en escena para  emprender un viaje junto al hidalgo y compartir sus aventuras, llenas de diversión. 
El espectáculo dura una hora y se dirige a un público a partir de los 13 años.

Taller


En el taller de 50 minutos con un pequeño grupo/clase se pueden:
1 - experimentar algunos juegos teatrales que permiten el desarrollo del propio potencial creativo, aprender a obtener un equilibrio entre el instinto individual y la experiencia colectiva del grupo y descubrir por lo tanto la capacidad creativa de cada individuo para que le sirva como medio de expresión y comunicación en su ambiente escolar. 
2 - realizar una escena de “Don Quijote” (previamente preparada por los estudiantes) con una dirección artistica que sirve como motor de exploración y elaboración de los elementos de la extructura dramatica y como aprendizaje de los elementos básicos de la actuación en español.

mercoledì 22 febbraio 2012


DONNE DA RIDERE

con il duo Fiona e Laura da Colorado
e Federica Sassaroli



Tre donne: Federica, Fiona e Laura presentano una serata di cabaret tutta in rosa.
Rompendo lo stereotipo delle comiche che fanno ridere parlando solo di uomini, queste attrici e
cabarettiste tratteranno di tutto.....tranne che del mondo maschile. Oggetto del loro sguardo ironico sarà piuttosto la politica, la televisione, i vezzi femminili, le aspirazioni delle loro coetanee e, perché no, loro stesse.

Una galleria di stravaganti personaggi - tra cui la spagnola Lola, cuoca sempre pronta ad analizzare le strane abitudini politiche e sociali degli italiani, le eterne rivali dei talent show, la svampita Nohemi, aspirante naufraga dell’isola dei famosi, Darla e Evelina, provinanti in sala d’aspetto...- tutte loro animeranno la serata con parole, balletti e interazione col pubblico.

Un volto nuovo, brillante e giovane della comicità al femminile.


A.L.I.C.E.
Anima Leggera In Circostanze Esasperanti


di Luca Bondino, Federica Sassaroli, Fiammetta Scharf

regia di Federica Sassaroli e Fiammetta Scharf

con Federica Sassaroli

C'era una volta...
Ancora? Siamo stufi di sentire le solite favole. Tutti hanno scritto, disegnato, filmato qualche cosa che riguardi il mondo della fiabe. Allora basta, lasciamoli stare i personaggi incantati, lasciamo che riposino in pace, e cerchiamo idee nuove, giovani, creative. Abbiamo ancora bisogno di loro, nell'era della tecnologia?

Wonderland era il regno incantato, la terra dove tutto era possibile. Wonderland era il paese dove si parlava in versi e si agiva la poesia. Wonderland stava morendo. Si era ammalato di cinismo e rischiava di sparire. Ma dalla Terra è arrivata la soluzione: trasformare il luogo dei sogni, superati e inutili, in un reality show. Ecco l'isola dei Meravigliosi dove Cenerentola, cinica presentatrice, mostra tutta la sua abilità, nuova di zecca, nel condurre una trasmissione dall’audience sempre più alto. Ci sono stati grandi cambiamenti. Stufi delle poche novità, gli autori hanno imposto colpi di scena e cambi di rotta. Gli ingenui personaggi hanno accettato la proposta di salvezza: la dignità in cambio della sopravvivenza. Ma non tutti accettano ciò che succede. Alice, ragazzina curiosa e intelligente, non si rassegna alla decadenza. Infrange le regole, lascia l’isola, va alla ricerca di un modo per far tornare la coscienza alle altre protagoniste di favole e per far rinascere la magia nel cuore degli umani.
Cenerentola è una donna determinata e sicura, Cappuccetto un’aspirante velina...le donne da fiaba ci parlano dei modi di essere che la tv ci impone.
Le uniche donne che vengono mostrate oggi sono provocanti signorine senza abilità alcuna o grintose donne rifatte, che competono con uomini e ragazzine. Ma nascondersi dietro ai cliché, celarsi sotto ad una maschera chirurgica, è davvero l’unico modo per esistere oggi?

Clicca qui per vedere il promo di "A.L.I.C.E."



Pinocchio in viaggio

di Stefano Piantoni e Federica Sassaroli

con Fabio Paroni e Federica Sassaroli


Tratto dal racconto di Collodi, uno spettacolo che parla del difficile percorso del diventare adulti. Le numerose vicende dello scapestrato burattino di legno ci conducono alla scoperta dell'importanza della verità e del calore dell'affetto sincero.Crescere, ritrovarsi ad essere “grandi”, senza perdere la capacità di guardare il mondo con lo sguardo e lo stupore di un bambino: questo è il nostro Pinocchio.

Pinocchio è il personaggio che più di tutti incarna la diversità e la complessità nell’essere accettati da un ambiente che si percepisce come qualcosa di estraneo e ostile. Non un diverso, ma il diverso per eccellenza. E’ legno in un mondo di carne, è sfrenatezza in una società di moderazione, è danza in un mondo di staticità.

Pinocchio è un percorso evolutivo ma è anche una storia di amicizia e falsità, di vicinanza e distacco, di calore e accusa.

Il nostro Pinocchio è il tentativo di unire la poesia di un testo famoso e apprezzato da tutti con la comicità semplice del linguaggio ludico, proprio dell’infanzia e di coloro che conservano un piccolo burattino dentro di sé.

Un’attrice e un attore guideranno gli spettatori con gli strumenti teatrali più semplici e tradizionali: dall'uso della voce a quello del corpo e delle sue ombre.

Una storia che sa di magia e ci guida con grazia al difficile passaggio verso l'età della consapevolezza.

In questa terra mentiamo per essere felici. Ma nessuno di noi confonde la bugia con l'inganno" L.Sepulveda

Età consigliata: 7-13 anni.

Tecniche utilizzate: narrazione, teatro delle ombre, teatro d’attore

Clicca qui per vedere il promo di "Pinocchio in viaggio"


La Gabbianella e il Gatto

di Elisa Carnelli e Federica Sassaroli

con Federica Sassaroli

La fiaba migliore per imparare a volare con parole di tenerezza, di gioia e di speranza.

Zorba, il gatto nero grande e grosso, si ritrova a promettere solennemente ad una giovane gabbiana morente che si prenderà cura del suo uovo e che insegnerà al piccolo a volare. Zorba si affiderà all'aiuto degli altri buffi gatti del porto per riuscire nell'impresa.

Parole e immagini per avere la sensazione di entrare in un grande libro illustrato.

Una fiaba per non dimenticare che “vola solo chi osa farlo”.

Attraverso le capacità espressive del corpo e della voce vengono presentati sul palco tutti i personaggi di quello che è ormai diventato un classico della letteratura.

Lo spettacolo prevede la partecipazione attiva del pubblico di bambini. Le musiche accompagnano lo spettatore attraverso situazioni e ambienti. La scenografia è costituita dalla presenza delle tavole dell'illustratrice Veronica Bilotta (proiettabili per i grandi spazi), semplici ed evocative.

Età consigliata: 3 - 10 anni.

Tecniche utilizzate: narrazione con tavole illustrate, teatro d’attore

Clicca qui per vedere il promo de "La Gabbianella e il Gatto"


Il giro del mondo in 80 giorni

di e con Federica Sassaroli

L'avventuroso romanzo di Jules Verne raccontato in chiave ironica e divertente.

Phileas Fogg, lord inglese amante della puntualità e della tranquillità scommette con i suoi amici del Reform Club che il 21 dicembre 1872, ottanta giorni esatti dal momento della partenza, farà ritorno dal giro completo del mondo.

Fogg, in compagnia del fedele domestico Passepartout e dell'affascinante Adua, inseguito dall'ispettore Fix, attraverserà tutto il mondo vivendo incredibili avventure.

Età consigliata: 8 - 13 anni.

Tecniche utilizzate: narrazione, teatro d’attore



...e per il periodo natalizio...

Il Treno dei folletti

di e con Federica Sassaroli


Tratto dal racconto di Chris Van Allsburg, uno spettacolo che rende ancora più magica l'attesa del Natale.

La protagonista ricorda con allegria e tenerezza un appassionante viaggio notturno tra amici e canti natalizi. Al polo, in compagnia di tutti i folletti, si troverà a conoscere Babbo Natale.

Età consigliata: 4-10 anni



...e per Carnevale e non solo...

A gonfie vele

di e con Federica Sassaroli

Che fanno due clown quando la festa finisce? Quando per le vie del paese si spengono le luci e la musica, loro dove vanno? Il loro compito è terminato, hanno fatto ridere la gente, e non resta che attendere la prossima sfilata rinchiusi in uno scantinato buio e polveroso.

Ma una notte i clown sognano un posto incantato in cui ci si diverte tutto l'anno. Esisterà davvero quest'isola in cui la festa non ha mai fine? Un lungo viaggio ci darà la risposta.

Età consigliata: dai 4 agli 8 anni.

Tecniche utilizzate: teatro d'attore, clownerie



...e per Halloween e non solo...

Il mostro che amava le favole

di e con Federica Sassaroli

Lina Mingher, per gli amici Mingherlina, è una buffa supereroina che questa notte dovrà affrontare la prova più difficile: quella del mostro Fiabivoro...

Tante storie per affrontare le paure all'ora di spegnere la luce e fare la nanna!

Età consigliata: a partire dai 3 anni

Tecniche utilizzate: Teatro d'attore, narrazione



Gli spettacoli sono adattabili a spazi non teatrali.

Per informazioni:

federicasassaroli@hotmail.com

347/5610494